Come effettuare una chiamata al 118
In caso di:
• Malore grave
• Incidente stradale, domestico, sportivo
• Ricovero ospedaliero solo se urgente
• Situazioni certe o presunte di pericolo di vita
Comporre il 118 da qualsiasi apparecchio telefonico, fisso o mobile, e si attiva il soccorso sanitario .La chiamata è gratuita.
L’utente deve saper fornire alcune informazioni all’operatore 118 che risponde.
– IDENTIFICARSI (dare il proprio nominativo)
– DOVE SI TROVA (comune, via, piazza, ecc.)
– COSA E’ SUCCESSO (malore, incidente ecc.)
– NUMERO PERSONE COINVOLTE
– CONDIZIONI DELL’INFORTUNATO (se respira, se è cosciente, se sanguina, ecc.)
Attendere poi l’arrivo dei soccorsi sul posto.
IN CASO DI FERITE
FERITA LIEVE:
• Compressione con garza pulita.
FERITA DI MEDIA ENTITA’:
1) Posizionare l’infortunato in modo che la ferita sia più alta del cuore.
2) Fasciare senza stringere eccessivamente. Eventualmente aggiungere alla fasciatura un rotolo di garza o un fazzoletto che faccia pressione sulla ferita.
3) Durante la fasciatura tenere sempre la zona infortunata più in alto del cuore.
4) Applicare ghiaccio.
FERITE GRAVI AGLI ARTI:
Non legare mai gli arti con cordicelle, fili metallici o simili; è meglio usare una fascia a banda larga, ricavata in qualsiasi modo: l’ideale è,comunque, esercitare una pressione diretta nel punto dal quale esce il sangue.
CHIAMARE IL 118
TIPI DI EMORRAGIA:
ARTERIOSA: sangue di colore rosso vivo che fuoriesce a fiotti,pulsando, come conseguenza della contrazione cardiaca.
VENOSA: sangue di colore rosso scuro che fuoriesce in modo continuo.
Nel caso di emorragie importanti:
il soggetto apparirà:
– Pallido
– Freddo
– Sudato
– Con respiro superficiale affannoso
– Con battito cardiaco molto frequente
Come si presentano
Ustione lieve (I° e 2° grado): interessamento degli strati più superficiali della pelle con dolore, arrossamento, tumefazione o bolle piene di liquido, di una piccola parte del corpo
Ustione grave (3° grado): necrosi dei tessuti e formazione di escare (macchie nere fumanti)
Ustione grave (4° grado): carbonizzazione dei tessuti
Cosa fare
Ustione lieve (I° e 2° grado):
• allontanare l’agente ustionante
• rimuovere gli eventuali indumenti
• fare impacchi di acqua fredda
• disinfettare con antisettici
• medicare. se possibile. con sostanze cicatrizzanti
applicare garze sterili
• fasciare la zona
Ustione più grave (3° grado) di una piccola parte del corpo:
• allontanare l’agente ustionante
• non asportare eventuali pezzi di indumenti attaccati alla zona ustionata
• ricoprire la zona con garze sterili
• inviare al più vicino pronto soccorso
Ustione di 3° grado ed estesa ad una ampia parte del corpo
• allontanare l’agente ustionante
mettere il soggetto in posizione antishock supino
con gli arti sollevati
• riscaldarlo con coperte
• se è cosciente, fargli bere acqua
• trasportarlo immediatamente in ospedale
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In ogni caso, sarà bene ricordare:
• allontanare sempre al più presto la fonte ustionante: ad es. nel caso di un soggetto con abiti in fiamme si dovranno immediatamente spegnere le fiamme con una coperta o con dell’acqua, senza usare estintori chimici
• Ia possibile presenza di fumi tossici che si sviluppano durante l’incendio
• non soffermarsi sulla sede della lesione senza prima avere valutato le condizioni generali
dell’infortunato
• usare sempre i guanti: il rischio di infettare la zona lesa è estremamente elevato.
IN CASO DI FOLGORAZIONE
Come si presenta
Può presentare:
• Fratture (la corrente ad alto voltaggio proietta il corpo lontano)
• Ustioni, lesioni oculari
• Ha il polso aritmico
• È in stato di shock
Cosa fare
Allontanare il soggetto dalla fonte di elettricità: naturalmente si dovrà evitare, toccando il corpo dell’infortunato, di rimanere a propria volta folgorati: ciò potrà essere fatto ponendosi in condizioni di isolamento (toccare il corpo del soggetto con qualche oggetto di legno o di gomma o con tessuti asciutti) o se possibile staccando del tutto la corrente elettrica:
• valutare il più rapidamente possibile le condizioni generali dell’infortunato
• controllare i due fondamentali parametri vitali: attività cardiaca e respirazione
se questi sono alterati attuare immediatamente le pratiche di rianimazione quali il massaggio cardiaco
esterno e la respirazione artificiale
• se vi sono ustioni gravi diffuse o nel punto di contatto tra cavo elettrico e uomo, coprirle con garze sterili
• trasportarlo al più presto in ospedale.
CHIAMARE IL 118
DLGS 81 | Decreto legge che riunisce tutte le normative relative alla sicurezza. |
Il medico competente | Medico aziendale a cui fare riferimento in vaso di patologie. Visite preventive e di controllo almeno una volta l’anno. |
L’RLS | Responsabile sicurezza dei lavoratori |
Tipo di segnaletica | Di divieto, di prescrizione, di avvertimento, di salvataggio e soccorso, di lotta contro l’incendio |
Cause di infortunio dei norcini | Ambiente climatico, ambiente fisico, movimentazione carichi,uso della coltelleria, uso delle attrezzature portatili |
Il rischio biologico | Rischio dovuto al contatto con animali o carni animali |
Le zoonosi | Malattie degli animali trasmissibili all’uomo |
I DPI | Dispositivi di protezione individuale |
Cos’è il 118 | Servizio nazionale per problemi socio-sanitari |
Cosa devono avere indicato le macchine per essere conformi | – Marcatura CE
– Manuale d’uso e di manutenzione – Targa di identificazione con segnato : o nome e indirizzo del fabbricante o identificazione della serie e del tipo o n° di serie o anno di costruzione o marcatura CE |
In base rischio e alla complessità le macchine devono avere | – Dichiarazione di conformità fatta dal costruttore che garantisca il possesso dei requisiti sanitari e di sicurezza (questo autorizza il costruttore ad apporre il marchio CE)
– Certificazione di conformità rilasciato da un organismo ufficiale competente |
Tipi di rischio legati all’uso delle attrezzature | – di natura meccanica (urti,cadute,vibrazioni, inserimento accidentale di indumenti ecc..)
– di natura elettrica ( contatti, batterie, acidi ecc..) – di natura fisica ( calore, esplosione, implosione, rumore, radiazioni emissione di polvere gas o rifiuti ecc..) |